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‘Dottore, ma è proprio necessario devitalizzare?’ È una domanda che molti pazienti ci pongono quando ci troviamo davanti a una lesione cariosa importante che coinvolge i tessuti connettivi e i nervi. È in questo caso che l’odontoiatra interviene, mediante il trattamento endodontico, nel canale della radice dei denti con l’obiettivo di conservare il dente e procedere con la sigillatura. Durante le visite di controllo gli odontoiatri di Unica Clinica Dentale pongono molta attenzione nell’ascolto delle problematiche riferite dal paziente: è importante, infatti, individuare subito alcuni segnali, come per esempio un’elevata sensibilità al caldo e/o al freddo, che possono essere il campanello d’allarme di una devitalizzazione da effettuare. L’approccio dello staff di Unica Clinica Dentale è prettamente conservativo, si cerca sempre in ogni modo di preservare la vitalità degli elementi naturali e di evitare devitalizzazioni. Alla domanda “È proprio necessario devitalizzare?” rispondiamo sempre “Faremo il possibile per evitarlo”.

  • Trattamento endodontico Consiste nella rimozione dei tessuti infettati (nervo e vasi sanguigni), nella detersione dei canali e infine nella sigillatura.
  • La sagomatura canalare Dopo aver rimosso le parti infette, occorre dare ai canali radicolari la forma più idonea al fine di poter disinfettare in modo efficace le cavità.
  • Pulizia dei canali Si procede quindi a disinfettare scrupolosamente i canali mediante ipoclorito di sodio, un efficace antisettico che permette di eliminare completamente la carica batterica residua.
  • Sigillatura e otturazione A questo punto i canali sono pronti per ricevere il materiale sigillante, ossia la guttaperca, e il cemento canalare. Si termina con un’otturazione provvisoria, cui seguirà la ricostruzione del dente, e, eventualmente, un manufatto protesico come una corona o un intarsio.

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